Prospettive dantesche tra inferi ed estasi, il viaggio della Divina Commedia verso i luoghi dell'anima
mi ritrovai per una selva
per me si va
trista riviera d’Acheronte
s’appressa la città c’ha nome Dite
infin che l’mar fu sopra noi richiuso
e quindi uscimmo a riveder le stelle
un lume per lo mar
vidi una porta
noi salivam per una pietra fessa
Lete
il ciel d’un altro sole
Che ti conduce su per quella scala U sanza risalir nessun discende
Primum Mobile
Empireo
Parvermi tre giri di tre colori